Se qualcuno chiedesse cosa rende speciale il Birrificio WAR, la risposta sarebbe semplice: fanno tutto in casa, dalla terra al bicchiere, e lo fanno con un’attitudine senza compromessi.
La loro storia parte dall’agricoltura: per generazioni hanno coltivato cereali, poi nel 2017 hanno deciso di trasformare il loro orzo in birra. Il bello? Producono oltre l’80% del malto che usano. La maltazione è affidata a terzi, ma tutto il resto è sotto il loro controllo, garantendo qualità e unicità.
Poi c’è la sostenibilità, hanno puntato da subito sulle lattine invece del vetro (più leggere, più riciclabili, birra meglio conservata) e installato impianti fotovoltaici per ridurre l’impatto ambientale.
Ma WAR non è solo produzione e sostenibilità: è anche una questione di stile. E il loro è bold, diretto e senza fronzoli. Le loro birre? Hoppy, moderne, esplosive, con una forte identità visiva e nomi che lasciano il segno. Non cercano di piacere a tutti, ma di parlare a chi ama la birra craft senza mezze misure.